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Premessa sull’ Alimentazione delle Tartarughe di Terra del genere Testudo
Da piccolo guardavo sempre, come tutti i bravi bambini, le Tartarughe Ninja, bellissimo cartone. Cosa mangiano le tartarughe Ninja? Sempre e solo pizza. Purtroppo, se la tua tartaruga di terra non è una Ninja, ma appartiene al genere Testudo, la sua alimentazione ideale è molto più complessa, fatta di una grande varietà di erbe e foglie.
Un’alimentazione sbagliata, tra l’altro, mette a serio rischio la salute delle tue tartarughe. È per questo che voglio condividere con te quello che ho imparato, mettendo a punto un raffinato menu di alimenti sani per deliziare il loro palato.
Prima di tutto, però, alcune premesse:
– Parliamo dell’alimentazione delle Testudo. Sono comprese in questo genere le Testudo Hermanni, le Testudo Graeca, le grandi Testudo Marginata, le piccole Kleinmanni e le Testudo Horsfieldii. Tartarughe di altre specie seguono altre abitudini e una differente alimentazione.
Ricorda sempre che la tartaruga terrestre del genere Testudo, la più diffusa in Italia, a differenza della testuggine d’acqua e di altre tartarughe esotiche di terra, va alimentata con una dieta vegetariana.
L’hai vista mangiare qualche lumachina, qualche insetto? È normale. Per la maggior parte delle tartarughe nostrane, le componenti che devi fornire sono due: erbette di campo e poi foglie e fiori.
A dire il vero, le tartarughe in natura sono quasi esclusivamente erbivore. Questo vuol dire che mangiano insetti, carogne, escrementi tutte le volte che gli capitano a tiro, ma è una situazione occasionale. Riporta Highfield, riferendosi alle Mediterranee, che “non consumano carne di alcun tipo in natura, se non eventualmente in occasioni davvero molto rare e opportunistiche.”
Gli ortaggi possono essere dati sporadicamente, se abbiamo difficoltà a trovare le erbette. Allo stesso modo, la frutta va molto limitata nella dieta delle tartarughe mediterranee.
– Parliamo di una conoscenza in evoluzione. Ricorda che -proprio come avviene per la dieta umana- le teorie sull’alimentazione delle tartarughe di terra sono tante e spesso è difficile avere una risposta univoca a determinate questioni. Autorevoli forum italiani propongono erbe che sono vivamente sconsigliate da importanti siti stranieri e viceversa.
Questo perchè ci sono differenti studi, punti di vista e teorie da parte di ricercatori, veterinari, appassionati e allevatori. In questo articolo ho comunque cercato di proporre alimentazione e conoscenze che sono largamente condivise dagli esperti.
– Una cattiva alimentazione fa molto male, anche se non sembra. Capita spesso che alcuni allevatori dicano “ho sempre dato croccantini per gatti, e la mia tartaruga è ancora viva“. Un’ alimentazione scorretta non uccide all’istante la tua tartaruga, ma questo non vuol dire che non faccia danni importanti all’organismo sul medio e lungo periodo, proprio come avviene per il fumo di sigaretta per l’uomo.
E adesso viene il bello!
Ecco, per iniziare, i quattro ingredienti segreti dello chef, riguardanti l’ alimentazione.
– VARIETÁ
Non dare mai un unico alimento, perché non fa bene. Per garantire il giusto apporto di nutrienti, è importante che la tua tartaruga di terra possa mangiare diverse specie di vegetali.
– SOLE
La tua tartaruga di terra è un animale selvatico, non dimenticarlo mai.
Il suo ambiente ideale è lo spazio aperto, con aree bagnate dal sole e piacevoli angolini d’ombra. Il movimento della tartaruga è importante per la sua digestione e il sole è importante per la sua salute, quindi ricorda di offrirle sempre un’area ben protetta, all’esterno, dove possa vivere e mangiare felice.
Il non plus ultra è che in questo spazio ci sia una buona varietà di vegetali che la tua tartaruga possa mangiare direttamente.
Se vuoi scoprire come creare lo spazio ideale, avevo già scritto un articolo sull’ Habitat ideale per Tartarughe di Terra: i 7 elementi
– EQUILIBRIO ALIMENTARE
Erbette e foglie, ortaggi e frutta non vanno dati in egual misura, perché questo farebbe molto male. Le erbe di campo e le foglie devono costituire, da sole, almeno il 90% dell’alimentazione. Ortaggi e frutta, insieme, devi immaginarli come il dessert: sono gustosi ma vanno mangiati con moderazione, in quantità mai superiore al 10% della tarta-dieta.
– OSSO DI SEPPIA
Le tue tartarughe terrestri hanno bisogno di calcio. Un fantastico integratore è proprio l’osso di seppia, che puoi dare intero o rotto a pezzetti, lasciandone sempre a disposizione. Una buona alternativa all’ osso di seppia è il guscio d’uovo, ridotto in polvere.
Ricorda che con un’alimentazione ben impostata, le tue tartarughe non avrebbero bisogno di integratori: parla sempre con il tuo veterinario, per impostare un’alimentazione ad hoc.
Che cosa mangiano le Tartarughe di Terra?
E ora, signore e signori, il menu. Ti racconterò quali sono quegli alimenti che puoi far mangiare in tutta sicurezza alle tue tartarughe di terra, con qualche accorgimento su come riconoscerli.
– Foglie e erbe di campo (90-100%)
Foglie e erbe di campo sono fondamentali. Vanno bene tutte le erbe e tutte le foglie? No, purtroppo. La tartaruga di terra, infatti ha bisogno di mangiare cibi con molto calcio e poco fosforo e non tutti i vegetali rispettano questa composizione. Niente paura, perché tutti gli alimenti che ti propongo sono ricchissimi di calcio, poveri di fosforo e possono essere dati in grande quantità.
LO CHEF CONSIGLIA:
- TARASSACO
La regina delle tarta-erbe è il tarassaco, detto anche Soffione o Dente di Leone, è una bellissima piantina che cresce spontaneamente nei campi e nei giardini. È davvero facile da riconoscere e da trovare, con il suo bel fiorellino giallo e il soffione leggero su cui tutti quanti soffiavamo quando eravamo piccoli. Fa davvero bene alla dieta delle nostre tartarughe di terra e non richiede sforzi particolari per essere individuato e raccolto.
Il tarassaco è facile da confondere con altre asteacee, molto simili. Niente paura, perché sono tutte ugualmente ottime per le tartarughe, quindi confonderle non è un problema.
Quali sono queste piante? Sono il Tragopogon (o barba di capra), il Crepis, il Leontodon (o falso tarassaco, lo Hieracium (o sparviere alpino).
- MALVA
La bellissima malva cresce abbondante un po’ovunque e genera stupendi fiorellini viola-rosacei. Semplicissima da riconoscere, può essere raccolta a piene mani per darla da mangiare alle tartartughe e nasce spontaneamente nei prati. Questo significa che, se la lasci crescere, la tua tartaruga potrebbe mangiarne in grande quantità passeggiando nel suo recinto.
- ORTICA
L’ ortica è buona per le tue tartarughe (e anche per il tuo risotto). È abbastanza facile da trovare: cresce abbondante nei campi incolti, all’ombra, spesso accanto a un’altra specie ottima per il tarta-menu: la malva. Io le propongo molto spesso alle mie tartarughe, ne vanno matte, però ricorda che devono essere appena colte.
- IBISCO
L’ ibisco è una prelibatezza per le tartarughe e una meraviglia per l’uomo: è una pianta ornamentale dai fiori stupendi e dalla crescita vigorosa. Nei giardini dell’Italia meridionale può essere piantata in terra, mentre purtroppo a nord va tenuta in vaso e messa al riparo durante i mesi freddi.
È davvero bellissima, può decorare meravigliosamente il terrario e offrire cibo di primissima qualità alle tue tartarughe di terra. Tieni presente che non si mangiano solo le foglie, ma anche i fiori (dai quali peraltro si ottiene il karkadé).
- FOGLIE DI VITE
Fra le foglie, la vite è un’ottima scelta, che puoi offrire abbondantemente. La vite per me è una pianta straordinaria, simbolica e bella: potresti valutare di farla crescere in pergola accanto al terrario.
Io vengo da una zona di collina in cui si produce il vino, ma è davvero un ottimo alimento per la tartaruga, perché ricchissima di calcio. Ricorda però che la foglia non deve essere assolutamente trattata con insetticidi, perché potrebbe essere letale.
- ALTRE ERBE IMPORTANTI
Aggiungo all’elenco delle erbe e delle foglie, anche le specie seguenti: la Forbicina, il fico d’india (la foglia), la Piantaggine, l’Erba Medica, la Lupinella e il Crespigno. Fra le verdure, fanno benissimo le foglie di barbabietola rossa (però mai e poi mai la radice), l’invidia riccia e il radicchio verde.
Tutte queste erbe e verdure possono essere date da mangiare alle tartarughe di terra in grande quantità, senza paura.
E la Lattuga? Va bene come alimento? Le Tartarughe di Terra la possono mangiare?
Tanti pensano che la lattuga sia un alimento principe, ma non è così, perché contiene molta acqua e può causare problemi digestivi. Le tartarughe di terra la mangiano e la adorano, perché è morbida, ma non bisogna assolutamente esagerare.
Questo non significa che la lattuga non può essere proposta nel menu: va data in piccola quantità (1 volta al mese al massimo), proprio come la frutta.
– Frutta e ortaggi (0-10%)
La frutta e i prodotti dell’orto non fanno male, ma devono essere mangiati con molta moderazione, altrimenti possono essere dannosi. Ricorda che le tartarughe mediterranee, Testudo Hermanni in primis, non hanno bisogno di frutta, la cui somministrazione potrebbe anche essere eliminata del tutto o ridotta a 1-2 volte al mese.
Ricordati sempre di non fidarti della tua tartaruga: lei è molto ghiotta di questi cibi e ne mangerebbe a bancali, un po’come fa un bambino con le patatine fritte, ma le farebbe male. La morale: non devi esagerare.
Detto questo, ti propongo qui la frutta più sana, con il migliore rapporto calcio-fosforo.
LO CHEF CONSIGLIA:
- COCOMERO
Il cocomero è fra i frutti migliori che si possano far mangiare a una tartaruga. Ricchissimo di calcio, povero di azoto, privo di grassi, è una vera e propria ghiottoneria. Come tutti i frutti, però, contiene molta acqua e moltissimi zuccheri, quindi rimane comunque un cibo da dare con molta moderazione.
- CHICCHI D’UVA
I chicchi d’uva hanno il miglior rapporto calcio-fosforo in assoluto e sono poveri di grassi. La vite, quindi, può essere davvero un’ottima pianta da abbinare al terrario: foglia e frutto sono perfetti per la tarta-dieta. L’uva va comunque data con molta parsimonia, perché molto zuccherina.
Ricorda anche che l’apparato digerente dei rettili può essere messo a duro rischio dagli insetticidi, quindi assicurati che il frutto non sia trattato.
- ANANAS
L’ananas è privo di grassi e l sua composizione ne fa un ottimo alimento.
È caldamente consigliato di spezzettare una fetta per bene, per evitare che la tartaruga si ferisca. Ricorda che spezzettare il cibo è una buona prassi, soprattutto per le tartarughe più piccole, che possono avere difficoltà a strappare un boccone se la porzione è troppo grande.
- ALTRI TIPI DI FRUTTA
Aggiungo all’elenco di frutta e ortaggi, pregandoti sempre di non superare il 10% della dieta complessiva: la ciliegia, il fico, la fragola, il kiwi, il lampone, la mela, la pera, il melone, la prugna.
AMI LE TARTARUGHE DI TERRA?
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Cosa NON devono mangiare le Tartarughe di Terra?
– Alimenti da evitare assolutamente e da non far mangiare alle Tartarughe di Terra (0%).
La tartaruga di Terra non ha ben chiaro cosa le faccia bene e cosa no: mangia tutto quello che trova. Il fatto che per anni abbia mangiato pane, latte e carne e non sia deceduta sul colpo, non vuole affatto dire che questi alimenti non le stiano facendo male.
Un segnale per capire se l’alimentazione non va bene, lo vediamo dalla deformazione del carapace (o guscio). Quando i suoi scuti (i quadretti che formano il guscio) non sono lisci ma iniziano a trasformarsi in piccole piramidi, osserviamo il fenomeno della piramidalizzazione ( Tartarughe di Terra: Piramidalizzazione del guscio).
In pratica, il carapace ha un effetto bombato e questo è un campanello d’allarme, perché vuol dire che l’ alimentazione non è ideale e gli organi interni ne possono risentire.
Quali sono quegli alimenti che NON vanno dati, anche se sembra che la tartaruga li mangi con gioia?
ASSOLUTAMENTE DA EVITARE PER L’ ALIMENTAZIONE DELLE TARTARUGHE DI TERRA
- Il Pane e tutti i prodotti da forno vanno evitati. So che possono sembrarne ghiotte e mangiarlo: il pane può anche farle crescere molto, ma ciò che non vediamo sta dentro al guscio. Gli organi, infatti, si indeboliscono fortemente. All’inizio di questo articolo ti parlavo delle Tartarughe Ninja che mangiano la pizza. Ecco, loro sono cartoni animati e possono, una tartaruga vera no. Fidati.
- La Carne va evitata. Le tartarughe acquatiche ne mangiano, quelle di terra no. Come ti dicevo, so che possono occasionalmente mangiare lumachine e ingoiano tutto quello che gli offriamo, ma la carne è un alimento pericoloso. Le proteine necessarie sono contenute nei vegetali: erba medica, trifoglio e vite, per esempio, hanno proteine vegetali in abbondanza.
- Il Latte e tutti i derivati fanno davvero male come alimento. Un mix molto pericoloso, per esempio, è il pane imbevuto di latte. Niente formaggi, niente parmigiana, niente yogurt, perché sono davvero dannosi.
- Fra le erbe e gli ortaggi, per la quantità di fosforo, vanno evitate la radice di barbabietola, il cetriolo, fagioli e legumi, melanzana, peperone. Fra i frutti vanno evitate la pesca e la banana.
Che cosa mangiano le Tartarughe di Terra appena nate?
Se hai dei piccoli di Tartaruga di Terra, c’è una buona notizia: la loro alimentazione è uguale a quella degli esemplari adulti. La tartaruga appena nata ( Tartarughe di Terra appena nate: cosa fare in 7 punti ), infatti, è una copia in miniatura di come sarà da grande, in tutte le sue parti, apparato digerente compreso.
Passati i primi due giorni dopo la schiusa, quindi, la tartaruga mangerà erba di campo e foglie, proprio come i suoi genitori.
Le tartarughe terrestri, infatti, non hanno cura parentale: la piccola di tartaruga terrestre non sarà né protetta, né istruita, né alimentata da mamma tartaruga, ma sarà già indipendente fin dal momento della nascita.
L’ unica differenza alimentare rispetto agli adulti, ovviamente, starà nella quantità del cibo assimilato.
Un valido aiuto per la tua tartaruga di terra appena nata? Spezzettare le erbette in piccolissime porzioni, così da facilitarne l’ingerimento.
Un ultimo accorgimento sull’alimentazione: l’acqua e il letargo
La tartaruga di terra richiede impegno e spesso non è facile trovare le informazioni corrette. Ricorda che se noti che si trova in sofferenza, ha piramidalizzazione del guscio o altri strani sintomi, l’opzione migliore è sempre chiedere l’aiuto di un veterinario specializzato.
Qui ti ho parlato di cibo, ma non deve mancare l’acqua. Anche se la tartaruga beve pochissimo, è bene che sia sempre presente una ciotola bassa, con una profondità di non più di 1 o 2 centimetri, per evitare che possa annegare.
Ricorda infine che prima del letargo la tartaruga di terra deve eseguire il digiuno per svuotare l’intestino, altrimenti gli alimenti potrebbero fermentare durante l’inverno, facendole male.
Illustrazioni del Maestro Andrea Golinotti
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alberto blitzen
Sono appassionato di biologia, da molti anni studio l’ambiente degli animali. Ho abitato fra i boschi della Francia, le sabbie del Medio Oriente, i canali di Venezia e le luci di Parigi, per poi tornare all’ovile.
L’ovile è sulle bellissime colline del lago di Garda, in mezzo a castelli, fiabe e cipressi. Da qui racconto storie e faccio disegni su tartarughe, gatti, cani, ricci e pipistrelli.
Salve, ho trovato proprio oggi tre tartarughe nate da pochi giorni nel giardino dove ci sono tre tartarughe adulte. Le ho recintate e nei prossimi giorni controllerò se altre uova si saranno schiuse. Nei prossimi giorni il meteo annuncia forti piogge e calo della temperatura. Porto le tre piccole dentro casa? Devo acquistare mangime particolare? Lo scorso anno ho trovato nello stesso periodo una piccola, l’ho portata in casa, curata, lampada, cibo…e nulla…dopo due mesi è morta.
Salve Mari. Congratulazioni per le nuove nate. Ottimo l’approccio seguito: le piccole vanno recintate a parte e tenute separate dalle adulte.
Come allevatori abbiamo un vantaggio con le neonate: queste sono delle tartarughe adulte in miniatura. Le piccole, infatti, seguono le stesse regole, la stessa dieta, gli stessi ritmi delle grandi. Non serve quindi mangime particolare, anzi: mangiano erba e fiori di campo, proprio come le tartarughe adulte.
Per quanto riguarda l’inverno, il mio consiglio è di fare sempre letargo, a meno che la tartaruga non sia (1) debilitata, malata o ferita, (2) sottopeso, (3) non abbia rispettato il digiuno, (4) appartenga a una specie esotica che non svolge il letargo. In effetti può essere difficile valutare questi elementi per una neonata, quindi consiglierei una visita pre-letargo da un veterinario specializzato in rettili.
Per quanto riguarda la pioggia, questa non costituisce un problema a meno che non vi sia allagamento del recinto.
Un caro saluto e a presto.
Buon giorno, le tartarughe terrestri in particolare le Hermanni possono mangiare i fiori di calendula? Grazie a chi mi può rispondere
Buongiorno Katia,
la risposta è sì: i fiori di calendula, così come le foglie, vanno benissimo per le tartarughe del genere Testudo e per le Hermanni. La calendula, della famiglia delle Asteracee, è ottima come parte di una dieta variegata: ricordo che è sempre bene variare molto con numerose specie. La soluzione migliore per l’alimentazione delle tartarughe è data dall’ambiente stesso: se ne hai la possibilità, crea un recinto in cui crescano naturalmente erbe e fiori di campo, come calendula, ibisco, ecc.
Un caro saluto e a presto!
si possono dare foglie scongelate? esempio congelare ibisco fiori e foglie, gelso o altro per l’inverno per poterne avere come riserva per una tartaruga nata a settembre? permetterebbe anche di dare solo quello che mangia senza sprecarne visto che si può prelevare anche solo una parte di una foglia naturalmente tutto tritato e mescolato con verdure che si possono trovare anche d’inverno come valeriana e cicorie
Buongiorno, ho una piccola tartaruga di terra, volevo sapere quando la tartaruga va in letargo?
Buongiorno Massimiliano. In autunno, in periodi variabili a seconda della zona geografica. A dire il vero, la tartaruga entra in letargo non tanto per il periodo quanto per la temperatura: quando questa si abbassa al di sotto dei 20 gradi, il suo ritmo rallenta.
Al di sotto dei 10 gradi, la tartaruga entra in letargo.
Può trovare un articolo dedicato al letargo all’interno di questo blog. Eccolo: https://www.blitzen.it/blog/letargo-delle-tartarughe-di-terra-come-fare/
ciao ho traovato interessante l’articolo. volevo cheiderti perchè pur avendo seminato tarassaco, piantato la salvia, avere uno spazio molto grande di giardino dove nascono le erbe spontanee, tra cui il trifoglio, le mie tartarughe mangiano queste erbe, ma solo quando le metto là io già raccolte. inoltre possono mangiare frutta secca? sono tartarughe di terra. grazie per il riscontro
Ciao Roberta. Le tartarughe sviluppano preferenze alimentari e sono anche in grado di riconoscere quali azioni siano più convenienti. Se hanno appreso che il cibo viene loro comodamente fornito, potrebbero non fare la fatica di andare a procacciarselo da sole. Puoi comunque smettere di raccoglierlo: dopo un periodo, inizieranno a procurarselo in autonomia. Non spaventarti se per un primo periodo non mangeranno: possono affrontare lunghissimi periodi di digiuno senza particolari conseguenze. Per quanto riguarda la frutta secca, è bene evitare.
Un caro saluto e a presto
Ciao, ho trovato questo blog facendo ricerche per la mia piccola Chloè ,una tartaruga nata da poco, non avendo mai avuto questo piccolo animaletto mi sto informando su internet per farla crescere sana e felice.Solo che ho letto che non possono fare il letargo nel primo anno di vita, è vero??? Perchè da ieri a iniziato a scavare e mettersi sotto terra!!!!oggi non ha mangiato nulla, e ho paura che vada in letargo. Help!!!
Ciao Simona,
no, non è affatto vero che non possono fare il letargo nel primo anno di vita. In natura lo fanno eccome, e sarebbe importante farlo anche in cattività, a meno che la tartaruga non sia malata, debilitata, sottopeso o appartenga a una specie che non fa letargo.
Al contrario, è molto importante fare sempre svolgere il letargo fin dal primo anno di vita.
Trovi un approfondimento qui, sempre sul blog: https://www.blitzen.it/blog/letargo-delle-tartarughe-di-terra-come-fare/
Un caro saluto e a presto.
Salve,ho un dubbio enorme,mi spiego,prenderò a breve una tartaruga da un allevatore e ovviamente c’è la nel giardino ,io purtroppo non c’è lo infatti ho costruito un terraio nella veranda bella grande,il dubbio e devo metterci le luci (UVB e quella riscoldante) ? Perché la tartaruga stando fuori e abituata senza luci
Salve Rosaria,
purtroppo le tartarughe delle specie più comuni necessitano assolutamente di un giardino con terra scavabile, luce, sole, ombra, cespugli. Questo mix è molto difficile da ricreare su un balcone e condannerebbe la tartaruga ad un’esistenza molto difficile. Ci sono tartarughe che per forza devono vivere in terrario riscaldato, ma si tratta di specie esotiche che possono essere mantenute da allevatori molto esperti.
Consiglierei quindi di non ospitare una tartaruga se non si possiede un giardino.
Spero di essere stato d’aiuto.
Un caro saluto.
Ciao! due curiosità….prima di approdare a questi articoli (che ho trovato davvero utili) ho letto in vari siti che i proprietari mettono il cibo su un piatto basso e guai a metterlo sul terreno del giardino… ma c’è una motivazione??
La seconda è se nell’arco dei mesi estivi la pelle della tartaruga possa cambiare leggermente di colore in alcuni punti o è la mia impressione. Grazie mille
Ciao Chiara e grazie per il tuo messaggio.
So che molti propongono di mettere piatti o mattonelle di ceramica dove appoggiare il cibo, sia su siti internet, sia su libri pubblicati, ma non c’è alcuno studio o voce autorevole che spieghi in modo convincente quali siano i vantaggi. Aggiungo che molti blog scopiazzano contenuti qua e là, mischiando informazioni in modo improprio: questi articoli sono pericolosi per gli allevatori amatoriali. Personalmente, preferisco offrire un recinto che imiti quanto più possibile l’habitat naturale, con sufficiente spazio che consenta la crescita di erbe spontanee.
Per quanto riguarda la pelle delle tartarughe, è normale che abbia delle variazioni cromatiche nel tempo. Per un approfondimento, rimando ad un bellissimo articolo, qui di seguito: https://www.apaeweb.com/colore-dei-rettili/
Un caro saluto e a presto!
Grazie mille per aver risposto. Io trovo piú che naturale appoggiare il cibo sopra l’erba…anche se anch’io preferisco che si gestisca da solo con le erbe del recinto. Complimenti ancora per i blog, mi hanno aiutato tanto!
Grazie a te. Quando hai bisogno, siamo qui! A presto!
Buongiorno! Stavo cercando semi per seminare nel recinto la prossima primavera, ma non saprei se le buste che mettono un mix vanno bene. Ce n’è forse una che suggerisci come valida? Grazie infinite
Buongiorno Chiara,
e grazie per il messaggio. Non so indicarti una busta di una certa marca, ma posso consigliarti quale tipo di semi.
I fiori di campo come il tarassaco, il falso tarassaco, la viola mammola, la malva sono tra le più resistenti.
Un caro saluto e a presto.
Bell’articolo e bel forum.
Ti ringrazio perchè hai fatto un pò di chiarezza , (e non considerazioni generali come spesso si trova) ma coconsigli specifici su alimenti e relativo all’apporto di saliminerali e sostanze zuccherine. Grazie
La mia scarsa conoscenza di ortaggi ed erbe mi porta però ad avere alcuni dubbi. Ti chedo perfavore di aiutarmi a fare un pò di chiarezza.
1) mi pare di aver capito che l’apporto proteico sia ininfluente per le nostre tartarughe. Quindi non dobbiamo preoccuparci di verificare se gli alimenti le contengano.
2) riporto la tua considerazione : “Gli ortaggi possono essere dati sporadicamente, se abbiamo difficoltà a trovare le erbette”.
Rispettando il principio che la frutta è sommimministrata in modo molto marginale, io fornisco alla mia tartaruga i seguenti alimenti: foglie di Bieta, foglie di Cicoria, indivia Rccia . Indivia Scarola, Lattuga romana, Radicchio rosso o verde. (che acquisto al supermercato).
Io li considero tutti ortaggi. Ma comprendo da te che questi dovrebbero essere sommiistrati al massimo nel 10% della dieta quotidiana. Purtroppo non dispongo delle erbette o foglie di campo , tantomeno di foglie di vite o di Ibisco.
Sto quindi sbagliando enormemente e non rispetto i corretti principi di alimentazione della mia tartaruga?
Grazie.
Ciao
Ciao Dario,
rispondo punto per punto.
1) Non è che l’apporto proteico sia ininfluente. Il punto è questo: è il caso che noi mettiamo a disposizione solo erbe di campo, foglie e fiori. Questi alimenti già contengono l’apporto di proteine necessario. Le proteine animali non sono necessarie e ciò che la tartaruga necessariamente incontrerà nel suo recinto (lombrichi, feci, ecc.) sarà già più che sufficiente. Meglio non dare alimenti proteici, insomma, perché si creerebbero squilibri, almeno per le tartarughe del genere Testudo. Un eccesso di proteine, in particolare, è piuttosto nocivo.
2) L’erba di campo è da preferire di gran lunga e in effetti gli ortaggi possono andar bene se non hai altro a disposizione. Quel tipo di ortaggi che somministri va bene (toglierei comunque la bieta), ma è davvero importante trovare una soluzione di lunga durata per poter dare loro erbe, foglie e fiori. Anche erbe essiccate vanno bene. Posso consigliarti un bellissimo libro, di Matteo Dovesi et al. intitolato “Principi di alimentazione delle testuggini e altri rettili erbivori”, edizioni Testudo.
Fammi sapere. Un caro saluto e a presto.
Buondì Alberto,
Sto creando un habitat esterno per le mie due tartarughe di 8 mesi circa, posso piantare margherite selvatiche e alisso violetto nano? I fiori per giardino roccioso vanno bene o no?
Grazie mille in anticipo
Buongiorno Erika.
Si tratta di due specie che vanno bene se mangiate in quantità moderate, quindi se presenti insieme a molte altre all’interno del recinto, possono andare. Ma vediamole nello specifico.
La margherita selvatica (Leucanthenum vulgare) è un buon alimento, se all’interno di una dieta varia ed equilibrata. Ad ogni modo, alcuni esperti consigliano di darne con moderazione, perché potrebbe contenere sostanze come la piretina. Può essere presente nel recinto, ma consiglierei di aggiungere specie come tarassaco, rosa, malva, piantaggine, viole, che possono essere mangiate in abbondanza.
Un discorso simile lo possiamo fare con l’alisso (Alyssum maritimum). Sembra essere una specie sicura. Alcuni blog specializzati sottolineano che, essendo una brassicacea, può contenere goitrogeni (inibitori della tiroide)che possono interferire con la salute della pelle, con la crescita e con il metabolismo. È comunque una pianta adatta per le tartarughe, a patto che abbiano a disposizione una buona varietà di erbe.
Per quanto riguarda il giardino roccioso, le specie a disposizione sono tante, ma consiglierei di preferire le erbe di campo. Fra i fiori più diffusi del giardino roccioso c’è il Sedum acre, che non è per nulla adatto. Non è adatto nemmeno il Dianthus. Vanno bene la Scabiosa, il già citato Alyssum, il phlox, ma anche queste specie da giardino roccioso sono meno adatte di erbe come la malva, il falso tarassaco, la foglia di vite, ecc.
Consiglierei di relegare i fiori da giardino roccioso a determinate porzioni, lasciando poi un’ampia superficie in terra scavabile dove far crescere una grande varietà di erbe. Puoi trovare qualche consiglio specifico in quest’altro articolo del blog: https://www.blitzen.it/blog/habitat-ideale-per-tartarughe-di-terra/
Un caro saluto e a presto.
Grazie mille delle info!
Siccome sto creando un habitat per loro, mi chiedevo se la borragine comune, la viola del pensiero (o la viola cornuta) e il non ti scordar di me le possono mangiare
Grazie mille di nuovo
Erika
Ciao Erika.
Quelli che nomini sono tutti buoni alimenti.
Grazie a te del gentile messaggio e a presto.
Grazie mille delle info!
Siccome sto creando un habitat per loro, mi chiedevo se la borragine comune, la viola del pensiero (o la viola cornuta) e il non ti scordar di me le possono mangiare
Grazie mille di nuovo
Erika
Buongiorno Erika,
si tratta di tre specie perfette per l’alimentazione delle tartarughe più comuni in Italia (T.Hermanni, Graeca, Marginata, Horsfieldii). Tutte quelle erbe possono essere mangiate in abbondanza, sempre all’interno di una dieta varia.
Un saluto e a presto.
Buongiorno,
ho una tartaruga molto piccola ancora e sono abbastanza inesperta!
Ho ricreato il suo habitat in una cassetta di legno, con della torba e ho pensato di far cresce dell’erba spontanea con il mangime dei canarini?
E’ un alimento che potrebbe ingerire tranquillamente?
Buongiorno Fiorella. Quando la tartaruga è molto piccola, può rimanere in uno spazio all’aperto di dimensioni contenute. Tuttavia, è bene predisporre uno spazio che sia già dell’ampiezza adatta per quando sarà adulta. Tutte le informazioni che posso dare a riguardo sono in questo mio articolo: https://www.blitzen.it/blog/habitat-ideale-per-tartarughe-di-terra/
Non saprei che sementi siano quelle dei canarini; l’ideale è avere erba di campo (tarassaco, falso tarassaco, malva, ecc).
Non esitare a chiedere per qualsiasi altro chiarimento.
Più che un commento ho domande. I primi di settembre da un veterinario mi è stata regalata una Tartarughina Bottigheri, piccolissima ma già da subito ho capito che qualcosa non andava. Mi ha detto che era nata da poco. Ora la tartaruga è cresciuta di meno di un millimetro!!! Ma poi il gisio era diverso nella parte destra dalla sinistra; l’ho chiamata “Rullo” , non riesce a camminare normalmente, rulla… da pochi giorni, dopo esercizzietti continui in acqua e sul tavolo, carezze alle zampine, ecc.: ha iniziato a camminare un pochino trascinandosi con la zampina destra inferiore il guscio tutto sghimbescio. Non mangia nulla, solo insalata lattughina che le spezzetto!!! Cosa potrei fare per migliorare la situazione? Se volete ho anche diverse foto. Grazie se potete rispondermi per e-mail o Wattshapp happ; non mi intendo tanto di computer. Grazie. Toni
Buongiorno Toni. Per problemi medici la soluzione migliore è rivolgersi al veterinario specializzato in rettili. Ti segnalo comunque alcuni aspetti, sperando possano esserti d’aiuto:
– l’alimentazione per le T.Boettgeri deve essere fatta di erbe di campo, fiori e foglie. La lattuga purtroppo non è l’ideale, perché priva dei nutrienti essenziali e contenente molta acqua. Se non mangia nulla, si possono spezzettare erbette e mischiare insieme alla lattughina, riducendo via via la quantità di lattuga fino a farla sparire. Un approfondimento: https://www.blitzen.it/blog/cosa-mangiano-le-tartarughe-di-terra/
– mi sembra di capire che il guscio abbia una metà diversa dall’altra. La malformazione può essere innocua, ma potrebbe anche dare grossi problemi. Anche in questo caso è importante chiedere al veterinario cosa sia bene fare.
– le T. Boettgeri devono sempre andare in letargo, a meno che non siano debilitate. La tua tartaruga, da quanto descrivi, è debilitata, ma in questo caso per l’inverno è importante dotarsi di un terrario coperto con lampada riscaldante e lampada a raggi UVB. Le temperature invernali che abbiamo dentro casa, infatti, risultano insufficienti e pericolose per le tartarughe che saltano il letargo. Un approfondimento lo trovi qui: https://www.blitzen.it/blog/letargo-delle-tartarughe-di-terra-come-fare/
Puoi anche mandarci alcune foto. Abbiamo un gruppo facebook, fatto proprio per il confronto. Eccolo qui: https://www.facebook.com/groups/TartaBlitzen/
Un caro saluto e a presto.
Ciao, sto preparando un’area recintata per l’arrivo di una tartaruga, ho una pianta di finocchietto selvatico, la posso piantare nell’area?
Ciao Gaia.
Non ho trovato molte informazioni riguardo al finocchietto come cibo per le tartartughe, ma lo sconsiglierei per l’alto contenuto di zuccheri.
Non è una pianta che possa offrire ombra (per questo invece le piante aromatiche sono ideali) e non è fra le consigliate per il cibo, quindi, potendo scelgiere, meglio optare per altre specie.
Per la realizzazione dell’area recintata, posso consigliarti la lettura di questo articolo, dal nostro blog: https://www.blitzen.it/blog/habitat-ideale-per-tartarughe-di-terra/
Spero possa esserti d’aiuto.
Un caro saluto e buon lavoro.
Mangiano Bieta?
Buongiorno Stefano. Sì, la bieta (Beta vulgaris). Ha molti ossalati ed è bene darne solo occasionalmente a complemento di una dieta molto varia. Un caro saluto e a presto.
Salve, ho tre bellissime tarta graeca di 5 anni, ho notato una seppur leggera piramidalizzazione, premetto che ho provato ad alimentarle con erbe di campo come tarassaco, erba medica ecc..ma niente nn ne mangiano , vivono in giardino e hanno sempre fatto il loro letargo spontaneo fin da quando erano appena 16 grammi di peso. Ovviamente ho variato sempre tipo di alimentazione nutrendole anche con ibiscus di cui sono ghiotte e di malva ma nn le foglie che nn le adorano ma bensì di fiori. Ora potresti darmi cortesemente consigli su come migliorare la loro alimentazione e soprattutto fargli amare quei cibi che sarebbero più giusti per loro.Ho letto i tuoi consigli ma la metà dei cibi che menzioni non riesco a farglieli mangiare, tanto parliamoci chiaro se non mangiano noi ci preoccupiamo. Grazie mille per l’attenzione.
Salve Simona,
una corretta alimentazione è importantissima, ma le tartarughe sviluppano abitudini alimentari e non è facile fargliele cambiare. Se vorrai introdurre cibi come le erbe di campo (fondamentali), sarà importante farlo al risveglio dal letargo. Ricorda che l’opzione migliore, se il recinto è sufficientemente ampio, sarà sempre quella di lasciare che le tue tartarughe mangino liberamente le erbe selvatiche che crescono nel giardino. Ecco perché è importante recintare sempre un’area che sia la più selvatica possibile.
Ottimo che abbiano sempre fatto letargo naturale.
Una domanda: di solito cosa mangiano?
Fammi sapere.
Un caro saluto e a presto.
vorrei acquistare delle tartarughe da terrra ma prima vorrei avere qualche nozione ad esempio si possono dare erba sarvia e rosmarino alle tartarughe da terra
Buongiorno Giovanna Emilia. Il rosmarino, come tutte le piante aromatiche, non sono dannose se ingerite, ma in genere non vengono mangiate dalle tartarughe. Sono utilissime per creare rifugi e zone d’ombra all’interno del recinto. Per quanto riguarda l’erba sativa, ci sono tantissime specie dal nome composto che contengono la parola “sativa”, come l’avena sativa (le cui foglie sono ottime) o la cannabis (che va evitata).
Sul nostro blog potrai trovare anche altre informazioni per allevare le tue nuove tartarughe al meglio.
Un consiglio: aspetta la primavera per acquistare le tue tartarughe, così da evitare di dover gestire subito il letargo.
Un caro saluto e a presto.
Ciao ..sono Alessia grazie mille dei vostri consigli…
Vorrei sapere una cosa…
Le tartarughine di 1 mese e mezzo si può riconoscere il sesso oppure no?sono 3 di cui una e il doppio delle altre ma ha la stessa etá , poi io do da mangiare trifoglio lattuga e insalata non so se dovrei dare
altro…
Ciao Alessia,
rispondo volentieri alle tue due domande:
1. No, non è possibile riconoscere il sesso delle tartarughe a un mese e mezzo di età. Bisogna attendere almeno 5 anni (ma a volte anche molto di più), prima che il dimorfismo sessuale diventi evidente. Trovi un approfondimento qui: https://www.blitzen.it/blog/tartaruga-terra-maschio-femmina/
2. Purtroppo quel tipo di alimentazione non è completo. La lattuga andrebbe evitata (non fa male di per sé, ma non contiene nutrienti) a vantaggio di erbe di campo (malva, tarassaco, ecc) e foglie (vite, gelso, ecc). Trovi un approfondimento qui: https://www.blitzen.it/blog/cosa-mangiano-le-tartarughe-di-terra/
Un caro saluto e a presto.
Ciao articoli interessantissimi e sopratutto di riscontro con gli altri esperti.
Alle mie tarte durante le passeggiate con il cane raccolgo malva e boragine ma di mia più facile reperibilità sono l’indiva e il radicchio rosso però quello verde qual’è??
Ciao Rossana! Grazie mille per le tue belle parole, che mi fanno molto piacere.
Quello che raccogli è ottimo. Indivia e radicchio sono cicorie, da dare quando le erbe spontanee non si trovano. Secondo alcuni il radicchio verde è da preferire rispetto al rosso (per esempio il trevigiano) , perchè quest’ultimo ha una minore quantità di calcio e maggiore quantità di fosforo rispetto al verde. E’ comunque un buon alimento. Radicchio rosso e verde sono due varietà della stessa specie di cicoria (Cichorium intybus). Un saluto e a presto!
Grazie per tempevitá a rispondere cercherò il radicchio verde non credo di averlo mai visto qui dalle mie parti(lazio/roma)non si usa ad ogni modo eventualmente lo sostituisco con la cicoria.Della rughetta che ne pensi grazie buona serata
Ciao Rossana. La rughetta, o rucola, non è fra le consigliate. Un’alternativa ottima: la valeriana. A presto!
Salve, grazie per il bellissimo e interessante articolo… ho in casa un bonsai di ginseng, una volta potato, posso dare le foglie alle tartarughe? Grazie in anticipo per la risposta!
Buongiorno Lucio. Grazie mille per le tue parole e il tuo messaggio. Non ho purtroppo informazioni riguardo al ginseng. Le piante di Panax sono originarie dell’Asia ed erano assenti nei nostri territori. Per sicurezza, se hai tartarughe del genere Testudo, posso consigliarti di non somministrarne; nel dubbio, io tendo ad escludere dalla loro dieta tutte quelle specie che non sono presenti nel loro habitat naturale. Un caro saluto e a presto.
Mi hanno regalato una tartaruga baby. Ha 7 giorni. Quanto deve mangiare? Va in letargo? Tra quanto tempo? Aiuto!!! Non so nulla
Buongiorno Elisabetta. La risposta è molto semplice: la tartaruga appena nata mangia esattamente le stesse cose delle tartarughe adulte. Il suo organismo, infatti, fin dal primo giorno è già come quello di un’adulta in miniatura. Ovviamente, cambiano le quantità, ma in questo si gestirà autonomamente la tartaruga. Trovi un approfondimento qui: https://www.blitzen.it/blog/tartarughe-di-terra-appena-nate-cosa-fare/
Ti metto però in guardia su un aspetto: a soli 7 giorni il proprietario non avrebbe potuto darti la tartatrughina, perché per mettere il chip obbligatorio (e il documento CITES) è necessario aspettare un anno dalla nascita. Ti consiglio di leggere qui gli aspetti legali, per evitare di incorrere in problemi futuri:https://www.blitzen.it/blog/normativa-cites-tartarughe-terra/
Un caro saluto.
Grazie mille per le informazioni sono state molto utili ,mi hanno regalato due tartarughe da terra e pensavo che la carne la potessero mangiare …😅giusto in tempo .
Ciao Debora e grazie del messaggio. No, la carne non va mai data alle tartarughe di terra. Ci sono specie esotiche che sono onnivore, ma le tartarughe del genere Testudo (le più diffuse da noi fra gli esemplari in cattività) hanno bisogno di una dieta prettamente vegetariana. Posso consigliarti di leggere anche gli altri articoli del blog, così da poter offrire loro tutti gli elementi necessari per una stabulazione corretta. Un caro saluto.
salve ho trovato molto interessanti questi commenti apprendendo cose di cui non ero a conoscenza.
Grazie per le informazioni è sempre utile scambiarsi reciprocamente notizie utili..
Cara Giovanna,
grazie davvero del tuo gentilissimo commento. Mi ha fatto davvero molto piacere.
Un caro saluto e a presto.
Grazie infinite per i suggerimenti. Mi accorgo di dover modificare tante cose nella dieta delle mie tartarughine. Ancora grazie, per avermi dato consigli preziosi. Michela
Mi fa molto piacere che il blog ti sia d’aiuto. Grazie a te! A presto.
Salve! Sto facendo l’habitat x una Hermanni di 3 anni. In zona d’om Ho messo un acero rosso nano , vorrei sapere se va bene o è anch’ess Nocivo come l’acer Rubrum
Grazie
Ciao Paola,
mi risulta che tutti gli aceri non siano ottimali per le tartarughe, purtroppo. Le foglie (acer spp), una volta cadute, sembrano diventare tossiche.
Un caro saluto.
Salve. Oggi ho ricevuto due tartarughe, femmine, abbandonate.
Sono bellissime. Ho notato tra l’altro che il becco è appuntito e la parte superiore leggermente sporgente.
Sapresti dirmi il perché?
E un’altra cosa: posso tenere queste grandi (quanto un piattino da frutta) con le piccole di circa due anni?
Grazie
Salve Elena. Se il becco è molto sporgente rispetto al normale, la cosa potrebbe essere dovuta ad errori di stabulazione. Nello specifico, spesso questo avviene quando in cattività l’esemplare è alimentato con cibi troppo morbidi, senza possibilità di limare naturalmente la ranfoteca. Io posso consigliarti una bella visita veterinaria, così da accertarti che stiano bene. Ricorda che se le tartarughe sono trovatelle, non è possibile detenerle, ma vanno consegnate alle autorità. Per quanto riguarda la convivenza adulte/piccole io consiglio di tenerle separate. Un caro saluto e a presto.
ciao ieri ho trovato la mia tartaruga morta, da qualche giorno avevo notato che si nutriva poco e quando dormiva aveva occhi sotto molto bianchi e bocca aperta. Non riesco a capire cosa le sia successo!
Ciao, io ho appena comprato 4 Hermanni boettgeri di un anno! Vorrei piantare dei semi per far crescere del cibo per loro. Ora c’é solo terra! Cosa mi consigli di piantare?
Ciao Mirko. Ottima l’idea di piantare semi. Puoi facilmente trovare in commercio i semi delle erbe di campo, come malva e tarassaco. Tutti i semi delle piante riportate in questo articolo possono andare bene: malva, tarassaco, ibisco, ma anche valeriana, calendula e via dicendo. Altra pianta ottima: la rosa. Foglie e fiori sono ottime, e la pianta crea ombra ed è bella da vedere. Un caro saluto.
Sono cresciute tantissime di queste piante nel recinto delle tartarughe.. Le possono mangiare o sono nocive per loro? Grazie della risposta ho messo la foto nel gruppo
Buongiorno Lea. In generale le piante che crescono spontanee vanno bene. Un caro saluto.
caro Alberto, complimenti per la gentilezza e le utilissime informazioni che dai! Volevo chiederti una cosa riguardo le piante selvatiche di cui si nutre la mia Tarta mamma e le piccole di circa 1 anno: oltre tutte quelle da te elencate nel loro terraio cresce anche la Portulaga, della quale sono molto ghiotte, possono mangiarla ?
Ciao Alessandra. Grazie a te! La portulaca è abbastanza dibattuta come tarta-cibo: pur avendo un ottimo rapporto calcio/fosforo, ha un’altissima presenza di ossalati. Autorevoli forum italiani la mettono sempre fra le specie adatte all’alimentazione delle tartarughe mediterranee, mentre altri forum stranieri sono più propensi a sconsigliare l’uso. I britannici dell’interessantissimo “Tortoise Table”, per esempio, sostengono che non se ne dia affatto, proprio per la presenza di ossalati. Personalmente, credo che la portulaca che naturalmente cresce nel recinto possa essere mangiata, all’interno di un regime alimentare ampio e molto vario, senza particolari conseguenze negativo. Magari, per sicurezza, è bene evitare di proporne in mazzetti, lasciando che sia la tartaruga a brucare la portulaca che cresce nel suo spazio. Spero di esserti stato d’aiuto. Un caro saluto e a presto!
Ciao, io sono alle prime armi con una THH è normale che in questo periodo sia spesso nascosta sotto un cespuglio ed esca poco?
Come posso vedere che la Tarta sia in forma? Grazie mille
Ciao Consuelo. Se c’è molto caldo, per termoregolarsi può passare il tempo all’ombra di un cespuglio o addirittura interrarsi. Si tratta quindi di un comportamento piuttosto normale. Solo se la tartaruga è apatica e poco reattiva, allora può essere meglio chiamare il veterinario. Quanto descrivi è comunque nella norma. Un saluto e a presto.
Ciao Alberto grazie per i consigli.
Ho una tartaruga geochelona sulcata e ho un terrario 30x30x30 e ho.una lampada UV e UVB ma credo che supera i 30 gradi e in problema oppure no ?
Ciao Pasquale.No, non è un problema avere un punto caldo a 30-31 gradi, anzi, sarebbe un problema se fosse meno. Ricorda però che le Sulcata hanno bisogno di molto spazio e in genere si prepara per loro un’intera stanza riscaldata. Se si tratta di un terrario di 30 cm per lato è insufficiente, quindi, anche se è un esemplare di giovane età. Oltre alla lampada UVB serve lampada riscaldante, ma immagino tu l’abbia già. Un saluto e a presto.
MI SONO STATE REGALATE DUE TARTARUGHE NATE IL 27 AGOSTO COSA DEVO COMINCIARE A FARE COME ALIMENTAZIONE ACCETTO CONSIGLI
Ciao Silvana. Sono felice per le tue tartarughe. Attenzione perché se si tratta di tartarughe appena nate, queste non possono essere cedute legalmente prima che gli venga immesso il chip obbligatorio, e questo avviene generalmente intorno a un anno di età. Le piccole di tartaruga mangiano esattamente le stesse cose delle grandi, senza eccezioni. L’unico accorgimento che consigliano alcuni, sta nello spezzettare maggiormente le erbette proposte, ma ritengo che sia un’azione abbastanza superflua, utile solo se la tartarughina fa fatica a mangiare. Per riassumere, le piccole possono mangiare quello che consigliamo qui in questo articolo, proprio come le adulte.
Un caro saluto.
Ciao! Vorrei chiederti un consiglio. La mia tartaruga ha ca. 3 anni e purtroppo prima di me è stata abituata ad un’alimentazione sbagliatissima (pane e pasta). È da un anno che l’ho messa “a dieta” ma a parte il radicchio e tantissimi ibischi non tocca altre erbe o fiori. Adesso le sto dando un po’ di frutta in più perché almeno quella la mangia ma il tempo stringe e tra qualche mese deve andare in letargo e ho paura che non abbia mangiato abbastanza. Ho provato tutte le erbe consigliate ma dopo il primo morso le lascia lì, nemmeno se faccio il miscuglio con gli ibischi per attirarla. Cosa posso fare?
Ciao Samanta. Sicuramente, è un bene che grazie a te abbia cambiato alimentazione. E’ assolutamente normale che, al cambio di abitudini alimentari, la tartaruga faccia i capricci. Una buona soluzione: spezzettare per bene le erbette e all’inizio mischiarle con alcuni dei suoi cibi preferiti (es. radicchio nel tuo caso). Via via, si ridurrà l’apporto dei cibi preferiti a vantaggio dei cibi più corretti. Ricorda che spesso le tartarughe in cattività sono sovrappeso e tutte le testuggini possono resistere tranquillamente a più di due settimane di digiuno (in natura avviene spesso). Quindi, puoi tranquillamente insistere con la dieta corretta, tenendola a digiuno fino a quando non cederà.
Se possiedi una Testudo Hermanni, la frutta andrebbe data in modo davvero sporadico (come dessert, diciamo) e tanti consigliano di eliminarla totalmente dalla dieta. Se anche la tua tartaruga fosse sottopeso, frutta e lattuga non risolverebbero comunque il problema: in quel caso sarebbe più opportuna la visita del veterinario.
Per riassumere: insisti con la dieta e non cedere alla tartaruga viziata, perché stai agendo per il suo bene. Non preoccuparti se salta qualche pasto, perché può resistere a lunghissimi digiuni: alla fine cederà.
Spero di esserti stato d’aiuto. Un caro saluto e a presto.
Le mie tartarughine mangiano volentieri la pasqualina. Posso darla?
Ciao Marco. Se ti riferisci alla buonissima torta pasqualina, sarebbe assolutamente da evitare, perché la pasta può fare molto male alle tue tartarughe. Un caro saluto e a presto.
Ok grazie del consiglio
Comunque utilissimo articolo
Ciao Andrea. La pesca, come gli altri frutti, va data raramete, con estrema moderazione. Non tutte le specie di tartaruga mangiano frutta e le comuni tartarughe italiane della sottospecie Testudo Hermanni Hermanni (THH) potrebbero vivere ottimamente senza alcun consumo di frutta. Ti segnalo che il nocciolo della pesca contiene cianuro, quindi sarebbe bene evitare di lasciarglielo.
Un caro saluto e a presto.
E le pesche? Vanno bene?
Ciao Andrea, come descritto nell’articolo andrebbero date per il 10% della dieta perchè molto zuccherine. A presto
Le mie tartarughe sono molto piccole e’ stato un regalo, le lascio libere in giardino perché ben recintato, però ho piante di rosmarino e salvia potrebbero fargli male se decidessero di mangiarli.. grazie
Carissima Maria, la soluzione migliore è sicuramente che siano libere in una area ampia, magari ben recintata; benissimo quindi. Salvia e rosmarino sono assolutamente ottimi per creare zone d’ombra alle tartarughe e sono totalmente innocue se mangiate. Niente paura quindi: le tue piante aromatiche vanno benissimo. Un caro saluto e a presto.
Salve la mia tartaruga a poco meno di un anno…ho visto che dopo il letargo ha la cacchina bloccata …
Come potrei aiutarla?
Buongiorno Manuela. La cosa migliore, in casi di problemi medici, è questa: rivolgersi quanto prima a un veterinario specializzato in rettili. Solo questo professionista saprà osservare con completezza la situazione, interpretare i sintomi, fare una diagnosi e predisporre una cura. Interventi fai-da-te, al contrario, potrebbero essere molto pericolosi. Spero che tutto si risolva al meglio. Un caro saluto e a presto.
Grazie del consiglio. Per quanto riguarda l’osso di seppia già lo metto e avendo a disposizione uova bio a volte metto anche dei gusci. Può essere utile ?
Sì, può essere utile. Così come l’osso di seppia, anche il guscio d’uovo va molto bene, perchè apporta una grande quantità di calcio.
Non sapevo assolutamente della vite….molto bene ! Volevo chiedere invece un consiglio per quanto riguarda l’ibisco. Dato che ne andavano matte, quando ho fatto il nuovo recinto ne ho messe alcune piante all’interno ma le ignorano completamente così come la malva che gli propongo. Va detto che loro arrivano da una situazione in cui l’unico cibo che conoscevano è qualche foglia di lattuga ogni tanto….che faccio ? Insisto ?
Buongiorno Anna Maria. L’ibisco e la malva sono davvero ottimi, ma se la tartaruga è abituata a mangiare cibi meno sani e più ghiotti, all’inizio potrebbe “fare i capricci” e rifiutare di mangiare. Le tartarughe, in questo, vanno immaginate come bambini: se abituati a mangiare solo patatine fritte e crostate, all’inizio non saranno felici di ricevere un minestrone di verdure e rifiuteranno di mangiare. Per il loro bene, però, vanno abituati. Per fare questo, con le tartarughe, io consiglierei di spezzettare i vari alimenti in pezzetti molto piccoli, di modo che loro non possano scegliere. All’inizio, per rendere appetibile il tutto, si può mettere all’interno di questo mix una componente più elevata del dovuto di lattuga, che poi andrà ridotta nei giorni successivi. Un ingrediente importante, che aggiungerò in un altro articolo, può essere l’osso di seppia, ricchissimo di calcio. Lo si può grattugiare sul pasto oppure fornire intero. Un caro saluto.
Io ho delle piante di gelso e le mie tarte vanno matte per le more ….le posso dare tranquillamente
Carissima Barbara, le more vanno molto bene per le tue tartarughe. More, lamponi e mirtilli possono essere dati con molta tranquillità, sempre restando all’interno del 10% di frutta rispetto al menu complessivo. Un’altra buona notizia per te: anche le foglie di gelso sono ottimi alimenti, al pari delle foglie di vite. Un po’dure, potrebbero non convincere le tue tartarughe all’inizio, ma se si riesce ad abituarle, costituiscono un componente assolutamente ottimo. Un caro saluto!
Ciao! Articolo utilissimo. ho ricevuto questa settimana tre tartarughine di circa un anno (ovviamente con chip e documenti). possono dare loro pezzetti di zucchine e foglie di spinaci ? o è sconsigliato?
Ciao Gaia e complimenti per le nuove arrivate. Ti sconsiglierei quel tipo di alimenti. Un caro saluto e a presto.
Salve
Ho una tartaruga femmina adulta nn ho il maschio ma fa le uova
Come devo nutrirla al meglio?!
L abitat è artificiale acqua no ne beve la fa sempre rovesciare dal recipiente
Grazie x i suggerimenti
Da sempre. Mangia la lattuga con un po di frutta
Del melone esce pazza la bocca la spalanca tutta
È un tesoro
Salve Brigitte,
è un bene che la tartaruga femmina sia sola. Sono animali solitari e raggiungono il massimo del benessere da soli; al contrario, altri esemplari sono fonte di stress. L’habitat deve essere quanto più naturale possibile, in giardino, con terra scavabile, erba alta, rifugi, sole e ombra.
Purtroppo un’alimentazione fatta di sola lattuga e frutta non è una buona alimentazione. Anche se ne mangia da sempre, la lattuga è un po’ come le patatine fritte per l’uomo: se ne possono mangiare in quantità ma alla lunga fanno molto male.
Per il bene della tartaruga, consiglio di iniziare a darle un’alimentazione fatta di erbe di campo (malva, tarassaco,ecc) e foglie (foglie di vite, di gelso, ecc), riducendo via via la quantità di lattuga fino a farla sparire. Se si tratta di tartaruga del genere Testudo la frutta andrebbe molto limitata a poche occasioni.
Un saluto e a prestissimo.
Ciao Albertone! Quello che hai scritto è esattamente proprio cio che il veterinario della mia Uga ci ha consigliato. L’articolo è proprio bello. Scrivi ancora!
Ciao Davide. Sono felice che il tuo veterinario abbia la stessa linea. Approfitto per dire che quando la tartaruga dimagrisce troppo o presenta qualsiasi sorta di problema, è sempre buona cosa consultare un veterinario specialista. Grazie per le tue belle parole: io pubblicheró sempre il martedì. Un caro saluto a te e alla tua Uga.
Grazie sono consigli preziosi io lavoro in un’azienda agricola produciamo vini e non sapevo che le foglie di vite sono buone per le tartarughe da oggi le potrò far stare ancora meglio . . . .Grazie !!!
Grazie Massimo e complimenti per la tua attività (sono un adoratore del vino). Le foglie di vite fanno davvero bene; solo ricorda di dare alle tue tartarughe solo foglie non trattate. Un caro saluto!
Grazie di cuore dei tuoi utilissimi consigli
Grazie a te Donatella, e non esitare a chiederci se hai dubbi o altro 😉
Ciao interessantissimo anche questo articolo… volevo sapere i pomodori si possono dare hai nostri amici??? So che sono nocivi x loro…
Grazie, Maria. Sono davvero contento che l’articolo ti piaccia. I pomodori in realtà sono un alimento relativamente sicuro per le tartarughe di terra, ma vanno dati raramente, al pari della frutta. In sostanza, a fare male alle tartarughe non è il pomodoro, ma la quantità: molte persone danno pomodori e lattughe in abbondanza tutti i giorni, perchè le tartarughe ne sono ghiotte, ma è proprio questo squilibrio che non va bene. Facendo un paragone un po’improprio e azzardato, è come se noi mangiassimo torte, croissant e crostate per il 90% della nostra dieta: in questo caso a fare male non sarebbe la crostata in sé, ma il fatto di mangiarne quattro al giorno. Spero di esserti stato d’aiuto. Un caro saluto e a presto!
Grazie, molto interessante il menu’, ma al momento del letargo la tartaruga si mette a digiuno spontaneamente o dobbiamo essere noi a smettere di darle da mangiare? Come si riconosce il momento giusto?
Carissima Angela, grazie a te. Prima dell’inverno, dedicherò un articolo al letargo, ma intanto approfitto per darti alcune informazioni indicative (riferendomi alle specie mediterranee). Considera che andrebbero messi in letargo tartarughe con più tre anni o in perfetta salute (malate, denutrite, da poco operate, ecc), per ridurre la mortalità che si avrebbe in natura per i primi inverni. Le tartarughe che su suggerimento del tuo veterinario è bene che non vadano in letargo, possono essere ospitate in casa, tenute al caldo e alimentate normalmente, riscaldate dal sole (quando c’è) e con apposite lampade riscaldanti. I soggetti con più di tre anni e sani che possono affrontare il letargo, con l’abbassarsi delle temperature, generalmente in ottobre, cominceranno a rallentare le loro attività e ad avere inappetenza. A quel punto è bene ridurre progressivamente gli alimenti arrivando poi, a non somministrare più nulla per 10-15 giorni, di modo da svuotare completamente l’apparato digerente. Saranno le tartarughe ad essere fisiologicamente portate ad evitare da mangiare, ma è bene non indurle in tentazione, mantenedole lontane dal cibo. Un caro saluto.
Grazie Alberto, molto gentile, aspetterò l’articolo dedicato al letargo, le mie tartarughine hanno 2 anni e mezzo e per i letarghi precedenti pur essendo molto piccole e nn sapendo come fare ho lasciato fare alla natura, loro sono fuori in un recinto, coperto, e costruito appositamente per loro, per due anni consecutivi sono uscite dal letargo con mio immenso piacere e soddisfazione… un caro saluto alla prossima.
Grazie mille…ho imparato delle cose nuove sull’alimentazione delle tarte. Tipo le foglie di vite (che tra l’altro ho) e la malva che non gli ho mai dato! L’unica cosa è che non ho capito cosa intendi per radicchio verde…io gli do’ il trevisano lungo.
Grazie mille a te per la gentilezza, Paola. ll radicchio in generale va bene per le tartarughe, ma molti consigliano che il rosso (per esempio il trevigiano) sia dato con moderazione, perchè ha una minore quantità di calcio e maggiore quantità di fosforo rispetto al verde. E’ comunque un ottimo alimento. Il radicchio appartiene alla famiglia delle Composite e ne esistono varietà infinite che si distinguono dal colore della foglia ( rosso o verde o variegato) e dalla forma della pianta (foglie chiuse a grumolo o aperte) però l’ideale, quando è possibile, sarebbe coltivarlo direttamente, così da essere sicuri dell’assenza di trattamenti e pesticidi. Un caro saluto e a presto.